Non si vincono le battaglie solo grazie all’amor di patria e questo è un concetto ormai chiaro ai nostri giovani vichinghi. Il senso di appartenenza e la dedizione sono prerequisiti fondamentali in una valida costruzione della propria persona, tanto più per la costruzione di una squadra che intende affacciarsi su panorami importanti, ma pensare che questi possano essere strumenti di prevaricazione nei confronti dell’ avversario significa avere la presunzione di pensare che gli avversari non provino la benché minima spinta emotiva.

Il percorso narrativo del Viking Roma si era fermato alla sconfitta subita contro U.F. Gargazon Liftex, quando, poi, il 9 Gennaio, la squadra si presta ad ospitare in casa la compagine di F.C. Milano, una diretta contendente ai play-off. Visti gli scivoloni che hanno visto protagonisti i nostri ragazzi nella prima parte di stagione, la partita aveva il sapore di una possibile e pesante sentenza. Così non fù. Se è vero che l’istinto dell’uomo alla sopravvivenza emerge nelle situazioni più gravanti, quel giorno ne abbiamo avuto la rappresentazione. Una delle partite più incerte dal punto di vista del risultato, ma che ha regalato uno spettacolo non da poco, in un instancabile alternarsi di azioni da gol, con il contorno di buoni gesti tecnici e di una grande dose di fase aerobica. Risultato finale: 5-4; per un Viking che può tornare a tutti gli effetti con lo sguardo volto verso la piazza che più gli appartiene, quella dei play-off. La partità non è da considerarsi come una fiammata di un fuocherello strozzato dal proprio misero potenziale, bensì come una piccola realizzazione delle qualità che caratterizzano questa squadra formata, in larga parte, da giovanissimi elementi.

Il giorno successivo il Viking Roma, sull’onda dell’entusiasmo, si trova di fronte gli altoatesini di Lagundo, nei confronti dei quali i precedenti sono di gran lunga a favore dei vichinghi. Tuttavia, la partita si presenterà come la fotografia della stagione: una squadra incerta, ancora priva di una personalità propria, una squadra che si adatta in un modo estremamente passivo ai ritmi di gioco avversari, anche nel caso in cui questi sono di gran lunga al di sotto delle nostre possibilità. E il tracollo si rende quasi inevitabile in un estenuante e soffocante tantativo di imporsi a partita, ormai, quasi ultimata. Inoltre la squadra ha mostrato di poter contare sulla forza di non più di 5/6 elementi nei momenti di difficoltà, con una rosa che, vuoi per inesperienza o per mentalità, non riesce ancora ad imporsi sufficientemente in campo nazionale. La partità finirà, poi, 4-6 in favore degli ospiti.

Domenica 31 Gennaio, il campionato italiano di campo grande vede svolgere, alle ore 13:00, il derby di Roma, in una partita che ha l’amaro sapore della consolazione per tutte e due le squadre romane. Il risultato mostra un netto 7-3 in favore dei nostri ragazzi sui cugini di A.S.D. Floorball Ciampino, in una clima di festa che in realtà è una festa a metà. Festa che poi cessa di esistere quando l’allenatore Valerio Pinna enuncia le sue irrevocabili dimissioni, pensate durante la lunga preparazione a questa partita. A lui va un grande abbraccio da tutti noi per l’impegno e l’attaccamento mostrato a questa società e, prima di tutto, alle persone che la compongono. Purtroppo, molte volte capita che due organi diversi non riescano a raggiungere una sintonia lavorativa o una stessa linea di pensiero sulla quale costruire un progetto, indipendentemente dalle proprie volontà. Le chiavi della squadra passeranno, poi, nelle mani dell’allora portiere titolare ed ex nazionale, Vito Adragna, al quale va un grosso augurio.

Il campionato di campo grande si chiude per i nostri ragazzi con due amare sconfitte per 14-5 contro F.B.C. Bozen e per 7-4 contro S.S.V. Sterzing, nel weekend del 20/21 Febbraio. Le partite mostrano ancora molte delle vecchie lacune per via anche del poco tempo che ha avuto il nuovo allenatore di metterci mano.

La grande e, per ora, unica nota positiva arriva dai nostri giovani U19 in prestito alla S.S. Lazio, molti dei quali facenti parti anche del gruppo senior, che fanno razzia in quel di Bolzano portando a casa 4 vittorie su 4 partite e portandosi al primo posto a 21 punti, con sei punti di distacco dai secondi (Laives). Il prossimo appuntamento della giovane faccia della nostra squadra sarà il 7 e l’8 Maggio a Roma, in casa, dove potremmo regalare al nostro pubblico il titolo nazionale U19.

“Il dolore più acuto è quello di riconoscere noi stessi come l’unica causa di tutti i nostri mali.”  (Sofocle)