Dopo la sconfitta di misura rimediata con Gargazon/Sterzing, inizia alla grande il 2018 dei Viking. Con Algund, la quarta goleada di stagione porta i tre punti e conferma i nostri in testa al campionato, che rispondono a tono alla prestazione dell’Aquila contro lo stesso Algund della sera prima(11-1).
VIKING ROMA F.C.- ASC ALGUND 12-1 (4-0; 6-1; 2-0)
Algund, squadra che da due stagioni si stava confermando di buon livello, ha iniziato proprio quest’anno una grande rifondazione all’insegna dell’abbassamento dell’età media e all’allargamento della rosa. L’esperienza e la tecnica sono quindi ancora limitate, ma va comunque fatto un plauso agli altoatesini per la mossa coraggiosa e rivolta all’avvenire. Come la serata precedente, infatti, gli ospiti vanno immediatamente in sofferenza non riuscendo a creare nessun pericolo concreto. Nonostante ciò, le palizzate erette in difesa funzionano bene e Viking è costretto ad un possesso tanto pressante quanto sterile. L’episodio che sblocca il match arriva all’11’ in fase di power play con Zanella F., assistito da Sorte. Dopo il gol del vantaggio il canovaccio della partita non cambia e si deve attendere sino al 18’ perché Viking passi ancora. Di nuovo in power play, è stavolta Farina a segnare su assist di Cimaglia. Dopo 30” arriva anche il 3-0, ad opera di Arcari, che appoggia in rete il bell’assist di Pinna. Agli sgoccioli del periodo c’è una buona opportunità per i padroni di casa: Farina recupera palla a metà campo e innesca con un ottimo filtrante verticale Sorte, che difronte al portiere viene fallosamente ostacolato dai difensori. Gli arbitri decretano il fallo di rigore e la realizzazione viene affidata a Zanella F., che freddissimo non sbaglia. Risultato parziale 4-0.
Abbandonando per un momento la cronaca della partita, è doveroso celebrare il rientro in campo di due giocatori fondamentali, tenuti in panchina per il primo periodo da coach Adragna. Alessandro Sallorenzo torna dopo aver saltato tutta la prima parte di stagione, ma lo fa con grande forza ed attitudine, confermando con la sua prestazione di voler tornare subito ai suoi massimi livelli; Nicolò Zanella, asso del Viking Roma fino ai problemi di pubalgia e alla rottura del crociato, è stato lontano dalla maglia biancoblu per quasi due anni, ma in pochi minuti ha ricordato a tutti perché venisse considerato il miglior difensore d’Italia, con sprazzi di gioco da fenomeno vero.
I vikinghi rientrano in campo con la voglia di chiudere il più presto possibile la contesa. In 1’ segnano Sorte (assist Zanella F.), bravo a trafiggere il portiere da posizione tutt’altro che semplice, e Di Già (Salvagno), dopo un batti e ribatti in piena area grande che si conclude con un bel tiro al volo. Sul 6-0 Algund prova a riorganizzarsi, rendendosi pericoloso in più di una occasione, ma il gioco rimane saldamente nelle mani romane. All’8’ va a segno anche Olshov, la giovanissima che in femminile sta facendo sfaceli, che la spara sotto la traversa dopo l’assist di Arcari. Al 12’ Viking colpisce ancora in power play, ancora con Zanella F., stavolta su assist di Di Già. Dopo circa 30” sono però gli ospiti ad andare in gol in maniera più che fortunata, dopo la deviazione da parte del nostro difensore di un innocuo passaggio. Tuttavia gli altoatesini non hanno il tempo di esultare che incassano altri due gol, prima con Cimaglia, quindi con Rubeo (Cimaglia). Termina la frazione con qualche pericolo di troppo, ma il punteggio rimane di 10-1.
L’ultimo terzo si apre con il gol in inferiorità numerica di Cimaglia, che capitalizza l’assist di Rubeo, dopo la bella azione in dribbling dello stesso. La partita ormai è morta e sepolta e la spinta vikinga si fa meno opprimente. A pochi minuti dalla fine, con un tiro dalla tre quarti Zanella F. chiude lo score col suo quarto gol, fissando il risultato finale sul 12-1.
La partita in sé ha poco da dire, sempre condotta con semplicità ed autorevolezza. Ottimo il lavoro sia del power play, che va a segno tre volte su tre, sia del box play, che non concede nulla e, anzi, va anche a segno. La difesa si conferma un’arma vincente che, con una media di 2,5 gol incassati in partita, risulta essere la migliore in Italia. A differenza dell’anno scorso, assistiamo ad un incremento delle realizzazioni ( più di 9 gol a partita messi a segno), che rendono la differenza reti vikinga una delle migliori in assoluto. Gli ingredienti per un finale di stagione strepitoso ci sono tutti: le statistiche, la condizione, i rientri importanti. A tal proposito, oltre ai sopracitati Sallorenzo e Zanella N., va sottolineato anche l’avvenuto rientro dall’Erasmus in Germania di Stefano Murace, giocatore poliedrico e dal grande agonismo che con la sua esperienza non potrà che apportare giovamenti sin dalle prossime partite. Il doppio confronto di febbraio, che ci vedrà impegnati con Black Lions e Ciampino, anticipa il big match contro SSV Diamante. Tre partite separano i nostri dai play off.
FORZA VIKING!!!