Bel gioco e pubblico soddisfatto al Tarquini.
Viking Roma F.C. – SSV Diamante Bolzano 6-6 (1-1;2-1;3-4)
Contro la forte squadra di SSV Diamante Bolzano, i nostri si dimostrano migliorati sotto il profilo del gioco e dell’esperienza, sfornando una buona prestazione e ottenendo un punto più che meritato.
La prima stagionale è da qualche anno per Viking Roma un vero e proprio tabù, e il fatto che la partita sia proprio contro gli altoatesini avrebbe potuto significare il proseguimento della tradizione negativa.
I match tra queste due compagini sono sempre avvincenti e combattuti, con un alto tasso di competitività e tecnicismo. Si mette subito bene per i nostri che passano dopo soli 38″ con Zanella F. a sfruttare la sponda di Fanfoni saltando un avversario e piazzando la pallina sotto la traversa. I bolzanini non ci stanno e sfruttano un successivo power play per pareggiare con un tiro deviato che dopo diversi rimpalli si infila lentamente alle spalle del portiere Abbruciati. Sebbene il primo tempo termini sull’ 1-1, i numerosi spettatori possono comunque assistere ad una partita veramente spettacolare; pali, traverse, parate incredibili di portieri tanto giovani quanto capaci, tengono tutti, in panchina e sugli spalti, col fiato sospeso.
Il secondo tempo, storica debolezza dei romani, si apre sulla falsa riga di quello appena trascorso. Bisogna attendere circa 10′ per assistere ad altri gol. Questa volta è Viking a sfruttare alla perfezione un power play, ancora con Zanella F., che da circa 10/15 metri la insacca su assit preciso di Waldmaier che taglia tutta la metà campo avveraria in diagonale. Da ora in poi i goal saranno molto più frequenti, come testimonia il quasi immediato pareggio bolzanino. A 4′ dalla fine del periodo, però, Farina, imbeccato da Pernarella, esce vincitore da una mischia in area riportando Viking negli spogliatoi avanti di una lunghezza. Purtroppo i romani quando rientrano devono scontare ancora 1’30” circa di inferiorità numerica. Il box play sembra funzionare, ma a pochi attimi dalla fine Diamante pareggia con un gran gol da posizione angolata. Due giri d’orologio servono alla formazione di casa per rimettersi davanti: Zanella F. strappa con caparbietà la pallina ad un difensore e la serve in mezzo per un Sorte ben piazzato davanti alla porta che non sbaglia. La partita si avvia al suo termine e l’agonismo cresce esponenzialmente. Viking incorre nuovamente nella penalità di 2′, ma uno Zanella in serata di grazia ruba ancora pallina al point avversario a metà campo, si invola verso la porta, ma a pochi metri dall’estremo difensore viene steso dal difensore rientrante. Ne consegue un rigore perfettamente realizzato dal capitano Daniele D’Anna. Come da regolamenteo, però, Viking rimane ancora in box play e ad una manciata di secondi subisce il gol del 5-4. Passa un altro minuto e Viking rimette due reti di distanza ancora con Farina, che sigla la prima doppietta della sua carriera ancora agli albori. Come sempre Diamante quando va sotto e il tempo stringe tira fuori il meglio di sé, cominciando a giocare in maniera molto aggressiva, spesso ben oltre i limiti del consentito. Il fortino romano regge fino a 5′ dalla sirena finale, ma nel giro di 30″ incassa le due reti che fissano il risultato sul 6-6.
Guardando al gioco espresso e alle occasioni create, forse Viking Roma avrebbe meritato la vittoria, e si potrebbe dunque parlare di chance sprecata ma l’aria negli spogliatoi e quella della consapevolezza di aver finalmente trovato un’identità e di saperla esprimere attraverso il gioco.
L’inserimento dei giovanissimi Farina, Fanfoni, Di Già , Muscherà e Abbruciati, gruppo sul quale l’allenatore Adragna ha spinto sin dall’inizio, si è rivelato ottimale e conferma le ambizioni di crescita del nuovo Viking.
La stagione è iniziata positivamente, sta ora ai Vikinghi dimostrare di essere in grado di mantenere gli evidenti miglioramenti fatti e colmare le lacune ancora presenti. La strada intrapresa è quella giusta.
F. Zanella